Giornata Mondiale delle Zone Umide - Escursione alla riscoperta dei "vuotani"

La Legambiente aderisce alla Giornata Mondiale delle Zone Umide con iniziative promosse su tutto il territorio nazionale, mobilitandosi con i suoi circoli per far conoscere questi luoghi straordinari dal punto di vista ambientale e naturale, ma ancora sottovalutati per il contributo che offrono alla conservazione della biodiversità e alla promozione del turismo in natura. Per proteggere questi preziosi ecosistemi serve l’impegno diretto delle istituzioni e la sensibilizzazione dei cittadini. Le zone umide, infatti, pur essendo straordinari bacini di biodiversità e fondamentali serbatoi di stoccaggio per l'anidride carbonica, sono anche tra gli ecosistemi più a rischio del Pianeta, a causa della forte pressione antropica
che subiscono, dell’inquinamento diffuso dell’agricoltura, degli scarichi industriali e civili, del massiccio sfruttamento delle risorse etc..

Il Circolo Legambiente di Cassano coglie questa occasione per avviare una collaborazione con il Museo Orto Botanico dell’Università degli Studi di Bari, nel comune intento di tutelare una zona umida “minore” collocata in agro di Cassano delle Murge (località “I vuotani”), la quale è stata oggetto di un’azione di conservazione in situ di un’entità vegetale di importanza conservazionistica, Eryngium barrelieri Boiss., specie rara ed a rischio di estinzione nel territorio pugliese.

L’intervento, spiega il Prof. Luigi Forte, Direttore del Museo Orto Botanico, è stato realizzato nell’ambito del Progetto “Grastepp, tra gravine e steppe” (http://www.grastepp.it/entita-vegetali/) in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Alta Murgia e la Regione Puglia. Il successo ottenuto con le piantine messe a

dimora e le semine effettuate nel sito in agro di Cassano aveva fatto sperare, dopo un anno dall’intervento, in un’ottima opportunità di conservazione della specie. Purtroppo, l’eccessiva frequentazione dello stagno temporaneo da parte sia di animali al pascolo che di escursionisti a cavallo, con l’inevitabile calpestio, ha determinato sia la morte di diverse piante e sia l’alterazione delle condizioni ecologiche del sito.

Il danno, certamente involontario, nasce dall’assenza di una opportuna segnaletica informativa circa l’azione di conservazione e l’importanza naturalistica del sito stesso. Di qui l’intervento del Circolo ambientalista cassanese che si è attivato per porre rimedio e, quindi, per contribuire in modo attivo alla conservazione della biodiversità.


Il Circolo infatti organizza un’escursione Domenica 8 Febbraio per visitare l’area, estremamente caratteristica, in cui è situato lo stagno temporaneo, habitat naturale di Eryngium barrelieri.
I partecipanti avranno la possibilità di scoprire da vicino la problematica della conservazione delle zone umide e della loro speciale biodiversità, grazie all’intervento dell’esperto, Prof. Luigi Forte.

Appuntamento presso il Piazzale antistante il Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” in Via Padre Angelo Centrullo alle 8,30 per il successivo spostamento in macchina su SP79 verso l’ingresso Sud della Foresta Mercadante. Si raccomanda puntualità.
Sono invitate tutte le aziende (agriturismi, maneggi) interessate a partecipare e collaborare in questa azione di tutela.

Seguirà una conferenza, a data da destinarsi, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e il Parco Nazionale dell’Alta Murgia per concretizzare la proposta del Circolo Legambiente di collocare cartelli segnaletici nell’area da tutelare.

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