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Visualizzazione dei post da febbraio, 2015

Passeggiando, alla riscoperta delle “Piante Alimurgiche” 2^ edizione

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Il nostro territorio viene sottoposto ogni giorno ad una serie di sevizie dall’uomo che continua, con il proprio dissennato comportamento, a dimostrare scarsa lungimiranza ignorando quanto siano fondamentali per la sua stessa sopravvivenza, le condizioni di vita sull’unico pianeta a disposizione. Nonostante tali dissennati comportamenti, questo territorio e la nostra “madre terra” continuano generosamente a fornirci notevoli opportunità che, se recepite con intelligenza e saggezza, consentirebbero un sicuro rilancio dell’attuale economia stagnante. Proprio l’oculata gestione del ricco patrimonio di testimonianze storiche e

Giornata mondiale delle zone umide - SALVIAMO L'ERINGIO

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Conclusa con successo e molta partecipazione questa nostra escursione organizzata con la collaborazione del Museo Orto Botanico dell’Università degli Studi di Bari , nel comune intento di tutelare una zona umida collocata in agro di Cassano delle Murge, in località “I vuotani”, la quale è stata oggetto di un’azione di conservazione in situ di un’entità vegetale di importanza conservazionistica, Eryngium barrelieri Boiss. , specie rara ed a rischio di estinzione nel territorio pugliese (Progetto “Grastepp, tra gravine e steppe” http://www.grastepp.it/entita-vegetali/ ), ma il cui intervento rischia di essere "calpestato" dall’eccessiva frequentazione dello stagno temporaneo da parte sia di animali al pascolo che di escursionisti a cavallo, così come ben spiegato dall'esperto e direttore del Museo Orto Botanico, prof. Luigi Forte

Giornata Mondiale delle Zone Umide - Escursione alla riscoperta dei "vuotani"

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La Legambiente aderisce alla Giornata Mondiale delle Zone Umide con iniziative promosse su tutto il territorio nazionale, mobilitandosi con i suoi circoli per far conoscere questi luoghi straordinari dal punto di vista ambientale e naturale, ma ancora sottovalutati per il contributo che offrono alla conservazione della biodiversità e alla promozione del turismo in natura. Per proteggere questi preziosi ecosistemi serve l’impegno diretto delle istituzioni e la sensibilizzazione dei cittadini. Le zone umide, infatti, pur essendo straordinari bacini di biodiversità e fondamentali serbatoi di stoccaggio per l'anidride carbonica, sono anche  tra gli ecosistemi  più a rischio del Pianeta, a causa della forte pressione antropica che subiscono, dell’inquinamento diffuso dell’agricoltura, degli scarichi industriali e civili, del massiccio sfruttamento delle risorse etc..